Workplace3.0, un innovativo concept caratterizzerà l’edizione 2015 di SaloneUfficio. Un evento che vedrà contemporaneamente in mostra le diverse componenti che oggi concorrono nella progettazione degli spazi di lavoro, dalle forniture chiavi in mano per i grandi edifici, agli arredi di grandi e piccoli uffici.
Un’area espositiva ricca di proposte e spunti progettuali per pensare e vivere lospazio di lavoro in un’ottica contemporanea e nelle tante accezioni che questi spazi oggi hanno.
“La tecnologia ha cambiato tutto, lasciando l’uomo più libero di organizzarsi come desidera e permette di lavorare ovunque, a casa, in treno o magari all’aria aperta in un parco. Pensare all’ambiente di lavoro come una palestra attrezzata per allenare la mente, facendolo diventare uno spazio in cui le relazioni generino nuove idee e possibilità. L’ufficio del futuro va pensato immaginandosi uno stile di vita svincolato dalle convenzioni, un ambiente sempre diverso creatore continuo di novità”. Con queste parole Michele De Lucchi sottolinea le intenzioni di Workplace3.0 all’interno del quale lui stesso sta progettando una mostra evento che metterà in evidenza come il mondo del progetto stia cambiando.
Il punto di vista di Assufficio
Un’azienda italiana che oggi stia producendo articoli per l’ambiente ufficio, ha certamente delle qualità superiori alla media, perché dimostra di essere sopravvissuta in un mercato estremamente difficile (2007-2013, fatturato ed export -50%), dove la competizione con aziende internazionali ben più grandi e con capacita economiche e di marketing decisamente più rilevanti (e con tassazioni inferiori), è serrata su ogni fronte. Oggi per essere scelto, un ambiente ufficio, oltre che soddisfacente dal punto di vista estetico, deve essere capace di valorizzare al massimo l’efficacia dei lavoratori, secondo la specifica strategia organizzativa delle aziende, con dei costi adeguati all’offerta.Questo risultato non si raggiunge vendendo singole tipologie di arredi e complementi, ma con un progetto che affronti tutte le esigenze e le relative complessità derivanti da un mix di fattori: chi ne fruirà, quale l’edificio e il gusto di chi lo dovrà realizzare. Occorre quindi una visione di insieme che presenti la sua funzionalità e la sua efficacia in atto.
Questo è quanto architetti, interior designer, space planner e progettisti cercano per rispondere al meglio alle richieste dei loro committenti. Questa risposta, in modo chiaro e completo sembra sia proprio quella della nuova proposta dei Saloni, Workplace3.0/SaloneUfficio.
Se un’azienda si stesse chiedendo quale occasione potrebbe maggiormente aiutarla a raggiungere le figure chiave (molto probabilmente anche internazionali) utili per la presentazione dei suoi prodotti e delle sue qualità in tempi brevi, una vetrina come il Salone WP3.0 potrebbe essere la miglior risposta.
Proprio sfruttando il nuovo mood proposto da Workplace3.0/SaloneUfficio c’è la possibilità di presentare l’integrazione dei prodotti che compongono l’ambiente ufficio, collaborando e condividendo l’impegno anche con altre aziende del settore o attinenti all’ambiente stesso e Assufficio è disponibile a favorire tali opportunità per chi ne fosse interessato.
Un nuovo e completo modo di vedere una fiera, non più una vetrina di prodotti che racconta la capacità produttiva di un’azienda, ma la risposta ad una richiesta sempre più esplicita di soluzione presentate nella loro interezza e quindi nella loro funzionalità, un ambiente vero e proprio e sempre più vicino al risultato finale di un progetto.
Un luogo che dia contemporaneamente la possibilità di presentare i propri prodotti, il frutto del proprio lavoro nella ricerca di un buon risultato che rappresenti anche il bello.