Riconfermata la volontà di dedicare, durante il Salone del Mobile 2015, uno spazio di riflessione sull’evoluzione degli ambienti di lavoro e del modo di viverli da parte delle persone, che prende il nome di Workplace3.0.
Durante l’edizione 2013 la mostra evento che proponeva al pubblico tale riflessione era stata affidata all’architetto francese Jean Nouvel, nel 2015 sarà invece l’architetto e designer ferrarese Michele De Lucchi a realizzare la nuova installazione, dal titolo “La passeggiata”.
L’idea da cui parte De Lucchi è che l’ufficio, nella società contemporanea, è sempre di più il luogo delle relazioni, contrapposto alla casa che è invece il luogo per eccellenza della individualità e dell’identità. Tutti gli elementi che compongono gli spazi lavorativi devono concorrere a creare il luogo del confronto e della creatività: il luogo “dove si immagina il futuro”. E le aziende di arredamento e design sempre più dovranno fornire ai clienti progetti chiavi in mano, che tengano conto di questa funzione e questo ruolo dell’ufficio.
L’ufficio quindi deve permettere e spingere verso la necessità che avvenga l’incontro produttivo. Percorrere gli uffici, passare davanti ai colleghi, sostare nelle break-area diventa dunque il cuore della vita in ufficio. Per questo l’allestimento (di 6mila mq) è immaginato come un percorso suddiviso in quattro aree, ognuna per un uso specifico: l’agorà, ovvero il luogo dell’incontro; lo spazio del lavoro individuale; una sala d’attesa con caffetteria e libreria e un laboratorio dove mettere insieme tutte le strumentazioni contemporanee. Tutto questo senza dimenticare il ruolo fondamentale della natura.