Il 2021 degli uffici sarà all’insegna di una rivoluzione acustica degli spazi. Gli arredi, le pareti saranno sempre più costruiti con materiali fonoassorbenti. Il design degli uffici incorporerà materiali fonoisolanti nei pavimenti sopraelevati, nei pannelli del soffitto e all’iterno di pari divisorie con l’obiettivo di ridurre la diffusione del suono da uno spazio all’altro.
Il comfort acustico è sinonimo di benessere per il lavoratore. Un basso livello di rumorosità infatti risulta essere una condizione essenziale per lo svolgimento del proprio lavoro ma prima ancora un’esigenza di carattere psico-fisico.
Per questo motivo la qualità acustica degli spazi diventa fondamentale per una buona qualità del lavoro.
L’isolamento acustico in ufficio
Se è vero che meno rumore in ufficio corrisponde a una maggior produttività, ogni spazio lavorativo dovrebbe essere dotato delle giuste misure di insonorizzazione e isolamento acustico. Soprattutto se si lavora in open space e in luoghi dove il rumore si propaga con grande facilità.
Lavorare in un ambiente ampio, senza i giusti accorgimenti per isolare i rumori, significa ascoltare costantemente riverberi e rumori di fondo, ergo quegli effetti da eco ritardato che causano un senso di fastidio. La causa principale di questo “fastidio” è dato dal soffitto in comune. Perché? Perché quando il soffitto non è isolato nella giusta maniera può diventare una cassa di risonanza in grado di amplificare ogni sorta di rumore, restituendolo all’ambiente sottostante.
Quando invece gli spazi sono divisi, la parete divisoria diventa fondamentale per un giusto isolamento. Ma è solo una questione di pareti: anche il pavimento e il soffitto diventano importanti. Il rumore infatti si trasmette attraverso le vibrazioni quindi se pavimenti e soffitto sono in comune il rumore diventa facilmente trasmissibile, indipendentemente dalle pareti divisorie.
Per un efficace isolamento acustico in ufficio è necessario intervenire su pareti, pavimenti e controsoffitti soprattutto quando gli spazi sono separati. Nel caso di Open space invece si utilizzano i pannelli fonoassorbenti che non vanno a modificare la struttura dell’ufficio ma risultano altamente efficaci ai fini dell’isolamento.
Come? Applicando ad esempio alla scrivania un pannello composto da materiale a densità variabile che permette di ottenere un assorbimento selettivo alle diverse frequenze e quindi di ottimizzare l’acustica dell’ambiente nonostante lo spessore molto contenuto dei pannelli. Si tratta di pannelli estremamente leggeri, poco ingombranti e adattabili a ogni ambiente.
Le applicazioni dei pannelli fonoassorbenti sono svariate: pareti, soffitti, parete/vetro magnetic, scrivanie, totem, divisorie e anche sui cavi.